sabato 26 marzo 2011

Acquista prodotti locali e a filiera corta

Nell'era della globalizzazione siamo abituati ad avere generi alimentari da tutto il mondo. Ma é proprio sostenibile come cosa?
Senza andare lontano, pensiamo alle nostre arance siciliane, seguendone il viaggio dal produttore al negozio. L'arancia viene staccata, spesso con mezzi a motore, e portata nel magazzino. Qui viene scelta e trattata con agenti per la conservazione. Dopo poco riparte per i grandi mercati della frutta all'ingrosso, dove un grossista la compra e la carica su di un camion per la destinazione. Il camion macina chilometri (e consuma benzina) per portare la nostra bella arancia fino al prossimo mercato all'ingrosso, dove il nostro amico negoziante la compra e la porta al suo negozio. Immaginate che voi siate di Bolzano e avrete un'idea di cosa vuol dire, sia in termini di costo che di carburante e gas serra. Mettete al posto dell'arancia siciliana la banana dell'Equador e avete un'idea di cosa comporta tutto ciò.
C'é un modo per evitare tutto ciò? Certamente! É sufficiente comprare i cosiddetti prodotti "a filiera corta". Basta controllare la provenienza e cercare quelli che vengono da più vicino. Se ne avete la possibilità, cercate un produttore nella vostra zona che venda al dettaglio. Se vivete in città, cercate il G.A.S. (Gruppo di Acquisto Solidale) più vicino a voi. Facendo così vi assicurerete sulla provenienza, sulla bontà e qualità di ciò che comprerete, rendendo possibile anche un guadagno più umano al produttore.
Più qualità, più salute, meno inquinamento e meno gas serra. Che volete di più?La palla a voi. Fate parte di un G.A.S.? Controllate la provenienza di ciò che comprate?